Hermitage Museum di San Pietroburgo: cosa vedere e quando andare
Fondato nel 1764 da Caterina la Grande, l‘Hermitage di San Pietroburgo ospita una delle collezioni più ricche e variegate, con oltre tre milioni di opere che spaziano dall’arte europea, asiatica, africana e americana, fino agli antichi reperti archeologici. La sua imponente sede, composta da cinque edifici storici, tra cui il celebre Palazzo d’Inverno, non solo accoglie capolavori di artisti come Rembrandt, Leonardo da Vinci, Michelangelo, ma offre anche un’esperienza immersiva nella storia della Russia imperiale.
Ma cosa vedere esattamente durante una visita e quando è il momento migliore per esplorare questo gioiello museale? Ecco alcuni consigli utili per pianificare la tua visita, così da rendere la tua esperienza ancora più speciale.
Il Palazzo d’Inverno e le sue meraviglie architettoniche
Il cuore del Museo Hermitage è il Palazzo d’Inverno, un’imponente struttura barocca situata sulle rive del fiume Neva. Il palazzo fu progettato dall’architetto italiano Bartolomeo Rastrelli per l’imperatrice Elisabetta di Russia e successivamente ampliato per Caterina la Grande. La grandiosità degli interni è affascinante, con spazi che mostrano una straordinaria combinazione di decorazioni opulente e monumentali.
L’architettura del Palazzo d’Inverno è un esempio perfetto dello stile barocco russo. Entrando, non si può fare a meno di ammirare lo scalone di marmo bianco di Carrara, uno dei punti focali dell’edificio, progettato da Rastrelli. Le pareti sono adornate con colonne di marmo grigio e soffitti dipinti dal pittore italiano Diziani, che aggiungono un tocco di eleganza al palazzo. Le sale cerimoniali, che si trovano principalmente al primo piano, sono una testimonianza della magnificenza della corte imperiale russa.
Sala Feldmaresciallo
Una delle stanze più suggestive del museo è la Sala Feldmaresciallo, dove è conservata una carrozza barocca realizzata per l’incoronazione di Caterina I, la moglie di Pietro il Grande. Questa carrozza è decorata con intagli magnifici e pitture di François Boucher, un pittore francese del XVIII secolo. Nella stessa sala sono esposti anche oggetti d’arte che raccontano la storia dei monarchi russi, come i ritratti di Caterina la Grande, Paolo I, Alessandro II e Nicola II.
Sala di Pietro
La Sala di Pietro, un piccolo trono dedicato a Pietro il Grande, è un altro punto di interesse. Creata in onore del fondatore dell’Impero russo, questa sala era destinata a incontri ufficiali e trasmette l’aura di solennità e potenza del regno russo.
Sala degli Stemmi
La Sala degli Stemmi racconta la storia del sistema statale della Russia e ospita una collezione di argenti europei, tra cui set di argento francesi e tedeschi del XVIII secolo. Qui si possono ammirare vasi e piatti elaborati, che erano utilizzati durante i fastosi banchetti imperiali. La sala, con il suo magnifico arredamento, era destinata a incontri cerimoniali di grande importanza.
Galleria di Guerra del 1812
Un’altra sala di grande valore storico è la Galleria di Guerra del 1812, che celebra le vittorie contro Napoleone. Ospita oltre 300 ritratti di generali russi, tra cui quelli di Kutuzov e Barclay de Tolli, realizzati dall’artista inglese George Dow. La galleria è dominata dal ritratto dell’imperatore Alessandro I, dipinto da Franz Kruger.
La Grande Sala Georgievskij
La Sala Georgievskij è la grande sala del trono del Palazzo d’Inverno. Qui si sono svolte tutte le cerimonie ufficiali della famiglia imperiale russa. Le pareti sono rivestite in marmo bianco di Carrara, mentre il soffitto in rame e il pavimento in parquet multicolore creano un effetto di grande impatto visivo. La grandezza di questa sala è un simbolo del potere e della ricchezza della Russia imperiale.
La Grande Chiesa del palazzo
Una visita imperdibile è la Grande Chiesa del Palazzo, che fu progettata da Rastrelli e decorata con pitture e stucchi. La chiesa fu testimone di eventi storici come il matrimonio di Nicola II e la principessa Alice dell’Assia Darmstadt nel 1894. La decorazione della chiesa si distingue dalle tradizionali chiese russe per l’uso di angeli simili a cupidi e stucchi raffinati.
Collezioni d’arte
L’Hermitage ospita una delle collezioni più straordinarie di arte al mondo, con opere che spaziano dall’arte europea medievale e rinascimentale alla pittura moderna.
La collezione francese è una delle più ricche del museo, con opere dal XV al XVIII secolo, inclusi capolavori di Nicolas Poussin e François Boucher, ma anche statue di Voltaire commissionate da Caterina la Grande e una serie di arazzi di Luigi XIV.
L’arte inglese è ben rappresentata all’Hermitage con ritratti di Joshua Reynolds e Thomas Gaysborough, oltre a una raffinata selezione di porcellane e argenti. Un particolare pezzo della collezione è il ritratto di Caterina la Grande realizzato da Richard Brompton.
Concludiamo con la collezione tedesca del museo, che ospita opere dal Rinascimento al Barocco, con pitture di Lucas Cranach il Vecchio e altri maestri della scuola tedesca. La passione della Russia per l’arte ha arricchito il museo con capolavori che riflettono il gusto dei Romanov.
Foto di copertina: Di A.Savin – Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=21506457