Musei dei capitolini di Roma

Musei dei capitolini di Roma

23 Settembre 2022 Off Di Leonardo

Foto di: MM, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons

I Musei Capitolini rappresentano una fantastica galleria di opere d’arte e manufatti proprio nel cuore dell’antica Roma. Se la collezione non è abbastanza per stupirti, gli edifici stessi sono degni di meraviglia, poiché sono un percorso attraverso la storia romana, dall’antichità all’Unità d’Italia.

Se ciò non bastasse per convincerti a visitarlo, il museo ha un significato storico significativo: è considerato uno dei musei più antichi del mondo, essendo stato donato al popolo di Roma dal Papa nel 1471. L’impianto insolita di forma quadrata è stato progettato niente meno che da Michelangelo, che ha anche contribuito con una delle opere d’arte più famose nelle vicinanze: il soffitto della Cappella Sistina.

Prima di arrivare al museo: la balconata panoramica e la Galleria Lapidaria

Anche se non fa parte dell’esposizione vera e propria, il balcone con vista sul Foro Romano è estremamente suggestivo. Da non perderlo al tramonto, quando il bagliore rosa del cielo riscalda le rovine dell’Antica Roma. Per arrivarci bisogna scendere fino al livello più basso che collega i due lati della piazza e poi prendere le scale.

Il corridoio seminterrato, chiamato Galleria Lapidaria, collega i due lati di Piazza del Campidoglio, ma è anche una mostra in sé e per sé. Durante la costruzione sono state scoperte antiche rovine romane e gli archi sono stati lasciati intatti in modo che i visitatori potessero vedere la costruzione.

La Galleria Lapidaria deve il suo nome alle 130 iscrizioni che ne arricchiscono entrambi i lati e che sono state cronologicamente e tematicamente raccolte per approfondire la vita quotidiana, pubblica e privata dell’antica Roma. Un approfondito apparato informativo approfondisce la comprensione delle iscrizioni.

Cosa vedere ai Musei Capitolini?

Il Palazzo dei Conservatori, anticamente utilizzato come dimora per i magistrati e oggi sede dei Musei Capitolini, ospita alcune delle opere d’arte più famose d’Italia, ma le stanze stesse varrebbero una visita senza alcuna opera aggiuntiva.

Imperdibile è la statua della lupa della Lupa Capitolina che allatta Romolo e Remo. Secondo la leggenda, il lupo salvò i gemelli e li allevò come suoi. Viene tradizionalmente considerata di fattura etrusca, ma i gemelli furono aggiunti soltanto nel Quattrocento.

Sempre nei pressi dell’ingresso del Museo, non potrai non notare la grande statua dell’imperatore Marco Aurelio. Si tratta della statua originale, mentre quella esposta nella piazza è la sua fedele riproduzione. Fu spostata all’interno per evitare che venisse danneggiata dalle intemperie e oggi può essere ammirata nel Palazzo Nuovo.

Vicino alla statua di Marco Aurelio si possono vedere i resti delle fondamenta del tempio di Giove. Anche se non ne è rimasto molto, è incredibile pensare alle sue dimensioni.  Troverai anche una collezione di capolavori di Caravaggio, Tiziano, Rubens e Van Dyck al secondo piano della Pinacoteca. Un’altra famosa statua del I secolo è “Lo Spinario”, una statua in bronzo di un ragazzo nudo che si toglie una spina dal piede.

Nel Palazzo Nuovo troverai invece principalmente sculture classiche, come la statua della Gallia morente, la Venere Capitolina e il gruppo scultoreo di Amore e Psiche. Devi infine sapere che gran parte della collezione dei musei capitolini è oggi ospitata in un’antica centrale elettrica, la “Centrale Montemartini” situata sulla Via Ostiense. L’edificio è diventato una combinazione speciale di vecchi macchinari restaurati circondati da statue di marmo. Tuttavia, questo edificio si trova a una discreta distanza dal centro città, il che rende meno ovvio visitare questa zona durante il tuo viaggio in città a Roma.