Museo della Moneta della Banca D’Italia

Museo della Moneta della Banca D’Italia

27 Dicembre 2022 Off Di Leonardo

Fonte della foto: Carlo Dani, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

In occasione del suo centenario, nel 1993 la Banca d’Italia ha aperto il Museo della Moneta. Il Museo della Moneta della Banca d’Italia offre un’ampia panoramica sul ruolo svolto dalla moneta nelle diverse epoche storiche, che abbracciano un arco temporale di 5.000 anni.

Il Museo non solo ripercorre l’evoluzione dei mezzi di pagamento in Italia, sia in termini di monete che di banconote, ma dedica anche uno spazio significativo alle origini della moneta in Mesopotamia e nel Mediterraneo, fino al suo sviluppo nell’Antica Roma.

Cos’è il Museo della Moneta?

Il Museo della Moneta è un istituto che conserva e valorizza il patrimonio numismatico italiano, ossia la collezione di monete, medaglie e altri oggetti che rappresentano la storia delle valute in Italia. Si trova a Roma, presso il Palazzo della Zecca, ed è gestito dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

Il Museo della Moneta espone una raccolta di oltre 500.000 pezzi, che coprono un arco di tempo che va dall’antichità fino ai giorni nostri. La collezione comprende monete, medaglie, monete commemorative, banconote, francobolli e altri oggetti legati alla storia del denaro in Italia. Il museo organizza anche mostre temporanee ed eventi culturali, e offre servizi di studio e ricerca per gli specialisti del settore.

Il nucleo della raccolta numismatica risale alla formazione della Banca attraverso la fusione di tre banche (Banca Nazionale nel Regno, Banca Nazionale Toscana e Banca Toscana di Credito). Nel 1938 la Banca d’Italia acquistò una collezione di monete, libri e altri documenti dal capo cassiere della filiale romana del Banco di Sicilia, Pietro Oddo, che mise in vendita la sua collezione privata per poi diventare segretario numismatico del re Vittorio Emanuele III.

Successivamente la Banca d’Italia ha ampliato il proprio patrimonio attraverso l’acquisizione delle collezioni di banconote “Cocconcelli” (1951) e “Spinelli” (1989), delle collezioni di monete greche e romane (1999-2003) e delle tavolette fittili della Mesopotamia (2000 e 2002).

Il Museo della Moneta è aperto al pubblico dal martedì al sabato, dalle 9.00 alle 17.00, e il primo e il terzo domenica del mese, dalle 9.00 alle 13.00. L’ingresso è gratuito.

Cosa vedere al Museo della Moneta

Il Museo della Moneta è un luogo dove è possibile conoscere la storia della moneta, dalle prime forme di scambio fino ai giorni nostri. All’interno del museo è possibile vedere una vasta collezione di monete, medaglie e banconote di diverse epoche e provenienze, nonché strumenti e attrezzature utilizzati per la loro produzione.

Tra le cose da vedere al Museo della Moneta non possono mancare:

  • Monete antiche: il museo ospita una collezione di monete di diverse epoche, come quelle dell’antica Grecia, dell’Impero Romano e del Medioevo.
  • Medaglie: al Museo della Moneta è possibile vedere una collezione di medaglie, spesso realizzate per celebrare eventi importanti o per commemorare personalità illustri.
  • Banconote: il museo espone anche una serie di banconote di diverse epoche e provenienze, che rappresentano un importante aspetto della storia del denaro.
  • Strumenti e attrezzature: il Museo della Moneta ospita anche una serie di strumenti e attrezzature utilizzati per la produzione delle monete e delle medaglie, come presse per coniare, matrici e incudini.
  • Documenti e oggetti correlati: il museo potrebbe anche ospitare documenti, libri e altri oggetti correlati alla storia del denaro e della moneta, come ad esempio contratti di scambio o registri delle transazioni.

Il Museo della Moneta è una destinazione interessante sia per gli appassionati di storia che per chi è curioso di scoprire come il denaro e il sistema monetario siano cambiati nel corso dei secoli.