Castello di Copertino: la storia e il vigneto

Castello di Copertino: la storia e il vigneto

11 Aprile 2024 Off Di Leonardo

Quando pianifichiamo una vacanza in Salento, tendiamo spesso a concentrarci sulle mete turistiche più famose e affascinanti. Tuttavia, questa regione, situata all’estremità della Puglia, cela autentiche gemme di bellezza e storia, spesso nascoste nell’entroterra, lontane dalle rotte turistiche più battute.

Uno di questi gioielli è Copertino, un incantevole centro urbano nel cuore del Salento occidentale, a breve distanza dalle rinomate località di Lecce (dove troviamo il Castello Carlo V) e Porto Cesareo. Immerso nella suggestiva cornice dei borghi della Grecìa Salentina, Copertino vanta come emblema il suo maestoso Castello, un’autentica testimonianza di architettura militare rinascimentale.

In questo articolo, ci addentreremo nella storia millenaria di Copertino e del suo iconico castello, esplorando anche il fascino e l’unicità del vigneto che cresce tra le mura della fortezza.

Castello di Copertino: breve storia della fortezza angioina

L’imponente struttura del Castello di Copertino rappresenta uno dei più significativi esempi di architettura militare della Puglia, con una storia millenaria e un fascino senza pari.

Progettato dall’architetto Evangelista Menga e completato intorno al 1540, il castello rappresenta una fusione di una fortezza originale con ulteriori ampliamenti apportati dagli Angioini nel corso dei secoli.

Il nucleo originario del castello risalirebbe al XII secolo, sebbene la struttura abbia subito numerose trasformazioni nel corso del tempo. Commissionato da Alfonso Granai Castriota, generale di Carlo V, come testimonia una scritta sulla cortina est del castello, i lavori di ristrutturazione furono affidati all’architetto pugliese Evangelista Menga, figura di spicco dell’epoca.

Nel corso dei secoli, il Castello di Copertino passò di mano in mano, appartenendo a diverse famiglie nobili, dai Squarciafico ai Pinelli fino ai Pignatelli e ai Granito di Belmonte. Solo nel 1956 è stato acquisito dal Demanio pubblico, diventando luogo di eventi culturali, mostre e congressi.

Il portale d’ingresso al cuore del castello è un capolavoro di arte catalano-durazzesca, finemente decorato con fregi, rosoni, bassorilievi e medaglioni raffiguranti re e conti. Tra i rilievi, si possono ammirare le gesta di Alfonso Castriora Scanderberg contro i francesi. L’arco del portale è adornato da immagini allegoriche raffiguranti le lotte tra gli Aragonesi e gli Angioini.

Una volta varcato il portale, si accede al cortile interno, circondato da edifici costruiti in epoche diverse, tra cui spicca la suggestiva Cappella di San Marco. All’interno della cappella sono conservate le tombe degli Squarciafico, decorate con splendidi affreschi rinascimentali raffiguranti scene bibliche e santi, testimonianza della ricca storia e dell’arte che caratterizzano il Castello di Copertino.

Il Vigneto sul Castello: il progetto che porta la viticoltura sui bastioni del maniero

Immagina un magnifico castello antico, circondato da possenti bastioni e abbracciato da un fossato, unito a una cantina storica e innovativa situata nella terra rossa del Salento. Da questa straordinaria combinazione nasce il “Vigneto sul Castello”, un’iniziativa unica e senza precedenti sia in Italia che all’estero, che fonde insieme arte, storia e cultura enologica.

Lo scopo dell’iniziativa, avviata nel 2013, era quello di piantare un vigneto sui maestosi bastioni del maniero, per un duplice obiettivo: recuperare la storia millenaria del sito, una delle più imponenti strutture difensive vicereali, e promuovere l’antica e tradizionale viticoltura del Salento. Secondo documenti storici, i bastioni, le mura e i camminamenti del castello erano un tempo utilizzati come giardini pensili coltivati ad agrumi, vigneti e oliveti.

Nell’aprile del 2014, viene impiantato il vigneto utilizzando il sistema di allevamento ad alberello pugliese e la disposizione dei filari a quinconce. La varietà scelta è il Negroamaro Cannellino, una varietà antica e precoce riportata alla luce e valorizzata.

Il Vigneto sul Castello è nato per esaltare gli aspetti più autentici della cultura e delle colture del Salento copertinese, unendo innovazione e radici storiche. La storia millenaria di Copertino, la maestosità del suo castello e l’importanza della vitivinicoltura salentina si fondono in questo progetto, che mira a promuovere il territorio, i suoi produttori e i suoi prodotti di qualità.

Foto di copertina: Travel dreamer, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons