WOW: il museo per gli appassionati di fumetti

WOW: il museo per gli appassionati di fumetti

7 Settembre 2023 Off Di Leonardo

Milano è una città ricca di musei, alcuni dei quali vantano una fama mondiale, come la Pinacoteca di Brera o il Museo della Pietà Rondanini. Tuttavia, per gli appassionati dei fumetti, c’è un luogo che non può mancare nel loro itinerario culturale nella capitale lombarda: il WOW Museo del Fumetto.

Oggi, può sembrare scontata l’esistenza di uno spazio museale dedicato a un genere letterario che ha guadagnato numerosi riconoscimenti prestigiosi (basti pensare che molti finalisti del Premio Strega sono anche fumettisti). Tuttavia, in passato, il fumetto era spesso considerato un genere di serie inferiore rispetto ai libri tradizionali, nonostante la presenza di vere e proprie gemme come Tex, Peanuts, Pk, Diabolik o Lupo Alberto.

Oggi, Milano può essere definita la capitale italiana del fumetto, e il museo WOW ne è una testimonianza tangibile. Inaugurato nel 2011, questo museo affascina gli amanti dei fumetti con diorami, gadget, tavole originali, edizioni rare, poster e altro ancora, tutto legato ai fumettisti contemporanei e storici. In questo articolo, esploreremo il WOW Museo del Fumetto, un luogo che celebra la magnifica arte dei fumetti e ne mette in mostra la ricca storia e l’evoluzione.

WOW – Spazio Fumetto: la storia in breve

Il WOW Spazio Fumetto, Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine Animata, ha aperto le sue porte il 1° aprile 2011, con la partecipazione del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura, diventando il cuore pulsante della cultura del fumetto a Milano. Le sue caratteristiche uniche lo rendono una realtà senza precedenti in Italia, con un respiro internazionale e una capacità di abbracciare media, arti e generi diversi.

WOW rappresenta un luogo accogliente che attrae artisti, editori, appassionati e semplici curiosi desiderosi di esplorare il mondo del fumetto, sia nelle sue radici storiche che nelle sue espressioni contemporanee. Questa istituzione si impegna attivamente nella promozione della crescita culturale attraverso esposizioni, eventi culturali, incontri, convegni, laboratori, corsi e proiezioni legati alla Nona Arte. Inoltre, offre ai visitatori la possibilità di accedere liberamente a una vasta collezione di circa 9.000 pubblicazioni presso la Biblioteca WOW, oltre a una moderna caffetteria e un bookshop specializzato.

Cosa vedere al Museo del Fumetto

All’interno del Museo del Fumetto WOW, distribuito su due piani, i visitatori possono scoprire una varietà di esposizioni, tra quelle permanenti e le sempre nuove mostre temporanee. Oltre a queste affascinanti mostre, il museo offre spazi dedicati all’educazione, un bookshop ricco di proposte, e una biblioteca situata nella Sala Metropolis.

Uno degli spazi più frequentati all’interno di questo complesso è indubbiamente l’ampia biblioteca, che ospita gelosamente oltre 9.000 pubblicazioni a disposizione dei visitatori del museo. Inoltre, le aule didattiche fungono da incubatrici per numerosi progetti che abbracciano l’arte sequenziale, ma non solo: cinema, fotografia, musica e letteratura popolare trovano qui il loro spazio di esplorazione. Inoltre, negli ultimi anni, il WOW Museo del Fumetto ha sviluppato un programma su misura per le scuole, invitandole ad ampliare i propri orizzonti culturali, iniziando proprio dai bambini e diffondendo l’amore per questo mondo che ha ormai conquistato un posto speciale nei cuori dei più grandi.

Il primo piano è generalmente riservato alle mostre temporanee, che nel passato hanno celebrato i leggendari fumetti Bonelli, adorabili personaggi dei Peanuts e gli iconici supereroi della Marvel. Situato in Via Campania 12, non distante da Corso XX Marzo e da Porta Vittoria, il Museo del Fumetto di Milano trova dimora all’interno dell’antico deposito ATM. Questo storico edificio milanese ha una storia intrigante, essendo stato in passato una struttura di proprietà della rinomata azienda dolciaria Motta negli anni ’60. Dopo un lungo periodo di abbandono, il comune di Milano ha riportato in vita questa struttura, trasformandola in un meraviglioso giardino di oltre 10.000 metri quadrati, che oggi ospita persino uno skatepark.

Foto di copertina: Foto di Ralph Leonard Poon da Pixabay